Ferrari
F2008 (produzione anno 2008)
La
Ferrari F2008 (numero di progetto 659) è la cinquantaquattresima
monoposto costruita dalla casa
automobilistica
Ferrari per partecipare al Campionato
del Mondo di
Formula Uno. Questo modello
sostituisce la
Ferrari F2007, la quale ha disputato
il
mondiale 2007 vincendo sia il titolo
piloti (con
Kimi Raikkonen) che quello
costruttori. La vettura è stata presentata alla stampa il
6 gennaio
2008, e il giorno successivo
collaudata da Raikkonen che ha percorso 55 giri sulla pista di
Fiorano ottenendo come miglior tempo
1'00"897 su pista umida e con gomme da bagnato.
Novità
Rispetto alla F2007 questa
monoposto è più bassa e più corta, e dunque più reattiva. Questa
scelta tecnica da parte degli ingegneri di ridurre le dimensioni è
dovuta all'esigenza di rendere più pronta la risposta della vettura,
poiché il regolamento tecnico del mondiale 2008 vieta l'uso del
traction control, ossia il
controllo elettronico della trazione.
Oltre al controllo di trazione va segnalata l'assenza del
launch control, anch'esso un aiuto
elettronico, utile in fase di partenza per non far pattinare le ruote
motrici e dunque ottenere la massima accelerazione al via. Anche
questo dispositivo è stato escluso dalle nuove normative tecniche.
Tuttavia non cambia il propulsore, il quale utilizza la stessa
volumetria ed architettura di quello dello scorso anno, dato che la
FIA impone di non sviluppare nuovi
motori di Formula Uno fino alla stagione
2010. Per il secondo anno la Ferrari
utilizza il
seamless, che azzera i tempi di
cambiata. Secondo il nuovo regolamento il cambio dovrà essere
utilizzato per quattro gare. Da puntualizzare il fatto che questo
motore, rispetto alla versione 2007, sia stato "addolcito" agli alti
regimi, per ottenere la prestazione massima senza traction control.
Aerodinamicamente risulta abbastanza diversa dal modello precedente,
per via delle protezioni laterali per il casco del pilota (più alte),
e per le pance e la conformazione sotto le gambe del pilota, più
rastremata. Anche in questo caso (protezioni laterali), è una modifica
dovuta alle nuove regole. In ultima analisi va segnalato che il
regolamento tecnico FIA ha imposto dei limiti per l'utilizzo dei
materiali compositi, perciò l'auto
risulta un po' più pesante della precedente. Inoltre c'è da notare la
particolarità dei nuovi carburanti, usati sia da Ferrari che dalle
altre squadre. La Federazione ha imposto che le nuove benzine
rispettino le normative dell'Unione
Europea, e che il 5,57% del carburante sia derivato da
biomasse.
Competizioni
La prima gara disputata è il
Gran Premio d'Australia,
Melbourne il
16 marzo del
2008. Nel corso della stagione la
vettura si è dimostrata molto veloce, tanto che ha ottenuto più
vittorie rispetto alle concorrenti delle altre scuderie. È stata
particolarmente rapida nelle piste da medio carico aerodinamico, e la
sua forza risiedeva proprio nelle sue qualità fluoidodinamiche.
Infatti a differenza della
McLaren MP4-23, riusciva ad ottenere
il massimo grazie alla qualità del progetto aerodinamico anziché dalla
parte meccanica, punto forte della rivale che godeva di sospensioni
molto avanzate. Per questo motivo uno dei suoi punti deboli, era il
tempo impiegato per portare le gomme alla giusta temperatura
d'esercizio. Questo fattore portava a uno sfruttamento non ottimale
delle coperture, che dunque perdevano aderenza in uscita di curva
quando i piloti acceleravano, facendogli perdere tempo. Inoltre non
riuscendo a godere di un buon grip, vi erano problemi anche in fase di
frenata, poiché gli spazi d'arresto si allungavano e i tempi sul giro
lievitavano ulteriormente. Anche in percorrenza di curva, i problemi
di aderenza si facevano sentire, generando un forte sottosterzo che
innescava delle traiettorie molto ampie soprattutto nelle curve più
strette, anche questo deleterio nei confronti dei tempi cronometrati.
Tuttavia in condizioni di pista calda o molto calda, ricca di lunghi
curvoni in appoggio e con l'utilizzo di mescole degli pneumatici dure,
l'F2008 era l'auto più veloce. Al termine della stagione infatti è
risultata essere la vettura più prestante, tant'è che si è aggiudicata
il
campionato costruttori, il sedicesimo
nella storia della casa. Ha inoltre consentito a Felipe Massa di
combattere per l'iride riservato ai piloti, poi sfumato all'ultima
curva dell'ultimo giro del
Gran Premio del Brasile, col pilota
inglese
Hamilton che superò
Timo Glock, piazzandosi in quinta
posizione e realizzando un punto in più rispetto al rivale carioca.
Tuttavia l'F2008 è stata vittima di alcuni problemi di affidabilità
che hanno pregiudicato il mondiale dei suoi piloti. I casi più
eclatanti sono stati i problemi alla centralina elettronica di
gestione del motore (di origine
McLaren) che portò al ritiro di
Felipe Massa nella gara inaugurale in Australia, così come le rotture
di due bielle difettose, nel
Gran Premio d'Ungheria e nel
Gran Premio d'Europa. Nel primo caso,
questa rottura pose fine alla gara di Massa, che conduceva in modo
autorevole il Gran Premio, e che a tre giri dal termine si ritirò per
il suddetto problema (senza questo guasto avrebbe ottenuto dieci punti
che lo avrebbero reso campione del Mondo). Nella seconda occasione
invece, Raikkonen si ritirò mentre era in terza posizione. Nell'arco
della stagione poi, si sono verificati dei problemi gestionali e degli
errori da parte dei meccanici, che hanno compromesso il campionato dei
due ferraristi. Tra gli errori dovuti al muretto, si può citare quello
commesso in
Gran Bretagna, quando l'auto di Massa
fu impostata con un set-up per pista asciutta, mentre la gara si
svolse sotto un diluvio torrenziale. Il brasiliano andò cinque volte
in testa coda. Durante un pit-stop nelle qualifiche della stessa gara
i meccanici avvitarono male il dado di una ruota sulla macchina di
Massa, compromettendo le qualificazioni di Felipe, che partì nono in
griglia. Ben peggiore l'errore commesso nel
Gran Premio di Singapore, quando il
responsabile delle operazioni ai box diede a Massa l'ok per ripartire
dalla sua piazzola di sosta mentre i meccanici stavano ancora
effettuando il rifornimento di carburante sulla sua vettura. Quando la
sua F2008 ripartì si trascinò dietro la tubazione della pompa della
benzina, che rimase incastrata nel bocchettone dell'auto. Il
brasiliano si fermò all'uscita dei box e i suoi meccanici lo seguirono
per rimuovere il tubo, ma il tempo perso fu tale da non consentirgli
più di combattere per la gara (complice anche una penalità per la
manovra pericolosa ai danni di
Sutil). Prima della fermata ai box il
brasiliano, che era partito in pole position, si trovava saldamente al
comando della corsa. Nell'incidente rimase infortunato Antonio Timpini,
il meccanico che si occupava di rifornire la vettura.
I gran premi vinti:
Scheda tecnica
F2008K
Qualche tempo dopo la
conclusione del campionato 2008, la Ferrari ha iniziato ad eseguire
dei collaudi in pista della vettura per la
stagione 2009.
n realtà nulla era
ancora definito, poiché l'auto per il 2009 non era stata ancora
realizzata, ma essendo l'F2008 una vettura particolarmente
competitiva, la casa del cavallino scelse di adoperarla come base di
partenza per il nuovo progetto. In realtà tale scelta, può essere
considerata sensata, perché si partiva da un modello molto
prestazionale e collaudato, ma al tempo stesso contrastava con i
dettami del nuovo regolamento, che prevedeva dei vincoli molto stretti
sulle appendici aerodinamiche, nonché l'introduzione del sistema
K.E.R.S., per il recupero
dell'energia, ed anche l'utilizzo di gomme da asciutto tipo slick. In
sostanza prevedeva una forte mutazione del mezzo. Tra l'altro il
K.E.R.S., venne testato già nel corso della stagione 2008, sul
circuito iberico del
Montmelò, ma sulla F2008 "canonica".
L'11
novembre
2008, poco più di una settimana dopo
il termine del campionato, la Ferrari fece dei test sulla pista di
Fiorano, con la cosiddetta F2008K, guidata da
Luca Badoer. In realtà attorno a
quest'auto, vi era un grande alone di mistero, poiché non apparvero
fotografie che ne celavano l'aspetto (se non una apparsa su vari siti
web), non se ne conoscevano le specifiche, e tantomeno i tempi sul
giro, le tornate percorse ed eventuali problemi emersi durante il
collaudo. Venne reso noto però, che la K al termine della sigla F2008,
stava ad indicare il fatto, che utilizzava il sistema K.E.R.S., il
quale (derivato da tecnologie aerospaziali) godeva di dimensioni molto
contenute, ed era locato in posizione centrale in basso alla scocca,
in modo tale da ridurre l'altezza del baricentro dell'auto. Le
batterie invece, pare siano state posizionate immediatamente dietro il
sedile del pilota, creando non pochi problemi di smaltimento termico.
In tutto il nuovo sistema di recupero dell'energia cinetica, pare
pesasse tra i sette e gli otto chilogrammi, che la casa dovrebbe
riuscire a ridurre a cinque entro l'inizio della nuova stagione. Ad
ogni modo, pare che il K.E.R.S. per quanto presente sulla F2008K, non
sia stato utilizzato, mentre altre fonti parlano di zavorre
posizionate negli stessi alloggiamenti del K.E.R.S. e delle batterie,
per simulare il comportamento dinamico della macchina, con il sistema
a bordo. Per quanto concerne l'aspetto dell'auto, dall'unica foto
apparsa, si nota chiaramente l'affinamento aerodinamico mirato
all'ottemperanza delle nuove norme, poiché sono del tutto assenti i
deflettori laterali immediatamente dietro le ruote anteriori, nonché
l'assenza delle varie appendici antistanti l'abitacolo. Tuttavia
rimaneva il bridge, una sorta di ala raccordata al muso, e sovrastante
il flap portante dell'alettone anteriore, così come le ciminiere per
lo sfogo dell'aria calda del motore, e i candelabri davanti alle
pance. Tutti congegni intollerati dalle nuove regole. Stessa questione
per gli pneumatici, ancora muniti di scanalture longitudinali, anziché
slick.
I Piloti
Progettata da Aldo Costa e Mario Almondo Nicholas Tombazis
e Mario Fainello
Campione del mondo con 172 punti
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