Alcuni dei piloti più celebri del Cavallino

CLICCA SUL PILOTA E VEDI LA SUA SCHEDA TECNICA

Tazio Nuvolari

 Alberto Ascari

 Giuseppe Emilio Farina "Nino"

 Juan Manuel Fangio

 John Michael Hawthon

 Philip Toll   Hill jr.

 Lorenzo Bandini

 John Norman Surtees

 Clay Regazzoni
In Ferrari dal 1932 al 1937 (Alfa Romeo) In Ferrari dal 1950 al 1953

2 titoli mondiale in Ferrari 1952 1953

 

 

 In Ferrari dal 1952 al 1956

1 titolo mondiale in Alfa Romeo 1950

 In Ferrari  anno 1956

5 titoli 1 in Maserati 2 in Mercedes

1 Ferrari 1956 e 1 in Alfa Romeo

 

 In Ferrari dal 1953 al 1958

1 titolo mondiale in Ferrari 1958

 In Ferrari dal 1958 al 1962

1 titolo mondiale in Ferrari 1961

 In Ferrari dal 1962 al 1967 In Ferrari dal 1963 al 1966

1 titolo mondiale in Ferrari 1964

 In Ferrari dal  1970 al 1976

Mario Andretti

 Andreas Nikolaus Lauda "Niki"

 Carlos Alberto Reutemann

 Joseph Gilles Henri  Villeneuve

 Jody David Scheckter

 Didier Joseph-Luis Pironì

 Daniel Patrick Charles Maurice Nasri  Tambay

 Renè Alexandre Arnoux
In Ferrari dal  1971 al 1972

1 titolo mondiale in Lotus

 In Ferrari dal 1974 al 1977

3 titoli mondiali 1 in McLaren 2  in Ferrari 1975 e 1977

 In Ferrari dal 1976 al 1978 In Ferrari dal 1977 al 1982 In Ferrari dal 1979 al 1980

 

1 titolo mondiale in Ferrari 1979

 In Ferrari dal 1981 al 1982  In Ferrari dal 1982 al 1983 In Ferrari dal 1983 al 1985

Michele Alboreto

 Stefan Nils Edwin Johansson

 Gerhard Berger

 Nigel Ernest James Mansell

 Alain Marie Pascal Prost

 Giovanni Roberto Alesi "Jean"

 Ivan Franco Capelli

 Nicola Giuseppe Larini

 Edmund Irvine jr. Eddie
In Ferrari dal 1984 al 1988 In Ferrari dal 1985 al 1986 In Ferrari dal 1987 al 1989 e dal 1993 al 1995 In Ferrari dal 1989 al 1990

1 Titolo mondiale in Williams

 In Ferrari dal 1990 al 1991

4 titoli mondiali 1 in Williams e 3 in McLaren

 In Ferrari dal 1991 al 1995 In Ferrari l'anno 1992 In Ferrari anno 1992 e anno 1994 In Ferrari dal 1996 al 1999

Michael Schumacher

Rubens Barrichello Goncalves Felipe Massa

 Kimi-Matias Raikkonen Fernando Alonso Diaz

 Sebastian Vettel

Charles Marc Hervè Perceval Leclerc

Carlos Sainz jr.  Vàzquez de Castro

Lewis Hamilton
In Ferrari dal 1996 al 2006

7 titoli mondiali

 2 in Benetton

5 titoli consecutivi in Ferrari  2000 2001 2002 2003 2004

 

 In Ferrari dal 2000 al 2005 In Ferrari dal 2006 al 2013 In Ferrari dal  2007 al 2009 e dal 2014 al 2018

1 titolo mondiale in Ferrari 2007

 In Ferrari dal 2010 al 2014

2 titoli mondiali in Renault

 In Ferrari dal  2015 al 2020

4 titoli mondiali in RedBull

 In Ferrari dal  2019 In Ferrari dal  2021 al 2024 In Ferrari dal 2025

7 titoli mondiali 1 in McLaren 6 in Mercedes

Ayrton Senna da Silva nato il 21.03.1960 San Paolo Brasile

Morto a Imola Gp. San Marino il 1.05.1994

Non potevo dimenticare un grande pilota come Ayrton Senna.....chissà se il suo nome un giorno sarebbe stato scritto nella storia della "rossa di Maranello"

Continua...........

Michele Alboreto nato a Milano il 23.12.1956

Morto sul circuito di Lausitzring in Germania il 25.04.2001

Due parole in più le dedico anche all'Italianissimo Michele Alboreto scomparso tragicamente il 25 aprile 2001 nella pista Tedesca del Lausitzring............

Continua...........

CIAO Niki!!!

Anche Andreas Nikolaus Lauda, detto Niki ci lascia con grande rammarico, nato a Vienna il 22 febbraio 1949 morto a Zurigo il 20 maggio 2019

....Tre volte campione del mondo di Formula 1 nel 1975 e 1977 con la Ferrari e nel 1994 con la McLaren. Come imprenditore ha fondato e diretto tre compagnie aeree, la Lauda Air, La Niki e la Laudamotion; come dirigente sportivo, dopo essere stato consulente per Ferrari e avere diretto per due stagioni la Jaguar Racing, dal 2012 fino alla sua morte ha ricoperto la carica di presidente non esecutivo della Mercedes AMG F1.

Considerato uno dei migliori piloti della storia, era soprannominato ..................... "Il computer per via della sua freddezza al volante"

Nel 1976, sul circuito del Nürburgring, ebbe un grave incidente a bordo della sua Ferrari che lo lasciò parzialmente sfigurato in viso (oltreché con ustioni di terzo grado su tutto il corpo); da ciò l'abitudine di indossare un berretto rosso, un accessorio presto divenuto iconico nella sua immagine pubblica.

TORNA HOME